venerdì 13 agosto 2010

Fish and Clips #7: Fatboy Slim (parte 1)

Quentin Leo Cook, quarantasettenne, in arte Fatboy Slim, ha sfornato alcuni dei video più fighi mai usciti. Sarà che all'epoca in cui è uscito dall'anonimato i videoclip erano ancora finanziati a centinaia di migliaia di dollari dalle case discografiche prima di diventare le macchiette inutili che sono adesso, sarà che lui ha fatto dei grandi dischi e non c'è ragione di pensare che non avesse anche delle bellissime idee da convogliare in un video, ma alcune perle meritano di essere elencate in questa terribile rubrica.
Nella storia dei suoi videoclip ci sono alcune cose che si possono saltare, come le varie versioni di "Everybody Needs a 303", di cui vale la pena solo guardare la copertina del remix. 



Lasciando stare che sembra un incrocio tra una pornostar e gli omuncoli del pianeta strano di Avatar. Si arriva al primo singolone, "The Rockafeller Skank", con l'ottimo video che qui trovate. Divertente e neanche troppo costoso, all'epoca si guadagnò grande popolarità "con poco" (basta pensare alla scena del chewing gum). Trash, a suo modo, ma geniale, come il video "esplosivo" di "Gangster Trippin'", coinvolgente, fresco, e piuttosto dannoso per i cervelli deboli. Basta pensare che ogni volta che lo vedo mi viene voglia di far saltare in aria tutta la mobilia del primo luogo chiuso dove vado. Qui.
Per "Praise You", girato dal celebre Spike Jonze che appare anche nel video medesimo, si è usata la mirabolante tecnica "guerrilla", o diciamo con termini impropri, candid. Il video è stato girato ad un cinema a Westwood, in California, tra lo stupore dei passanti, ed è costato poco più di 800 dollari. Qui sotto.


Il video più celebre, non solo per la qualità dell'animazione che rappresenta l'evoluzione da cellula a uomo di un "americano medio", come si apprenderà dal finale, stucchevole nella realizzazione e assolutamente godibile in tutti i suoi 3 minuti. Qui sotto anch'esso. Gran canzone, per chi non lo sapesse creata grazie a un sample di "Ashes, The Rain & I" di James Gang, che sarebbe questa. Riconoscete qualche somiglianza? Io si.  


"Sunset (Bird of Prey)", bella canzone ma non certo la sua migliore, ha un video spettacolare. Ripreso a sud di Cambridge dalla Flight Logistics di Borehamwood, mostra...beh, guardate cosa mostra. Interessante notare che il pilota è statunitense e l'aereo britannico. Inoltre verso la fine compare la parola MK-ULTRA, che fa riferimento a questo progetto segreto della CIA, ormai neanche più tanto segreto. Ne hanno parlato anche i Muse nell'omonima canzone, qui eseguita live a Torino nel 2009. E questo è il video di "Sunset".
Uno dei video più belli a livello di immagini è quello di "Demons", incluso solo nel DVD del singolo. "Demons" è una canzone eseguita da Macy Gray che non rappresenta certo uno dei più grandi successi né del DJ inglese né della cantante, ma come vi dicevo, il video è molto interessante, soprattutto per le tecniche con le quali è stato filmato. A voi il giudizio.
Se vi piacciono ballerini e uomini volanti non potrete invece non apprezzare il grandissimo (e famosissimo) video di "Weapon of Choice", nella versione CD preceduta dall'altra parte del singolo, "Star 69", ma nella sua parte visiva abbandonata a sé stessa. Spike Jonze mette a segno l'ennesimo video di successo grazie all'attore (ed abile danzatore, si scopre) Christopher Walken. Embed, downstairs.



I maledetti odiano l'embed per cui potrebbero disattivarlo. Al limite, avvisateci.
Si continua nella "parte 2", domani. Saluti. 


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